L’adenovirus canino (CAV) è un virus a DNA di cui si distinguono due sierotipi, CAV-1 e CAV-2:
- Il CAV-1 è più significativo, dal punto di vista patologico, ed è responsabile dell’epatite infettiva del cane (malattia di Rubarth).
- il CAV-2 è coinvolto nella laringotracheite infettiva del cane, patologia respiratoria multifattoriale in cui possono intervenire altri agenti complicanti virali e/o batterici.
CAV-1 ed epatite infettiva del cane
Il CAV-1 si localizza nel parenchima degli organi quali il fegato, i reni, gli occhi e le cellule endoteliali dei vasi sanguigni. La trasmissione del CAV-1 avviene per contatto diretto, attraverso la saliva, feci o urine, vie di eliminazione virale a seguito di viremia.
In cani sani con una adeguata risposta anticorpale, il virus può rimanere localizzato nei reni ed essere eliminato con le urine per 6-9 mesi. In cani con una risposta anticorpale neutralizzante parziale, si instaura generalmente una epatite cronica accompagnata da una grave infiammazione oculare (uveite anteriore). Questa condizione risulta in un segno patognomonico dell’infezione.
Forme cliniche
I sintomi dipendono dallo stato immunologico del cane e dal grado di danno cellulare:
- Forma iperacuta: febbre, sintomi nervosi, collasso dei vasi sanguigni, disordini della coagulazione, morte in poche ore
- Forma acuta: febbre, anoressia, letargia, vomito e diarrea, aumento del volume del fegato, dolori addominali, vasculite e petecchie, disordini della coagulazione, linfoadenopatia, raramente encefalite non suppurativa
- Forma subclinica: polmonite interstiziale, edema polmonare
- Infezioni non complicate: letargia, anoressia, febbre transitoria, tonsillite, vomito, diarrea, linfoadenopatia, aumento di volume del fegato, dolori addominali
- Stadi terminali dell’infezione: in circa il 20% dei casi, infiammazione dell’occhio con recupero in circa 21 giorni, ma con possibile progressione in glaucoma.
Vaccinazione
La vaccinazione è uno strumento preventivo e generalmente si esegue a 6-8 settimane di età, con richiami ogni 2-4 settimane, fino a 16 settimane di età dell’animale e ulteriore richiamo all’anno di età. In seguito sono previsti richiami triennali (Linee guida WSAVA).
I vaccini vivi attenutati CAV-2 sono i prodotti maggiormente disponibili. Costituiscono i vaccini raccomandati per la prevenzione dell’epatite infettiva del cane causata dal CAV-1 e per ridurre i segni clinici di malattia respiratoria associata all’infezione da CAV-2. Sono estremamente efficaci e non causano le reazioni avverse comunemente osservate con l’utilizzo di vaccini contenenti CAV-1, note come uveite allergica o “occhio blu” (WSAVA).
Attività diagnostica IZSVe
Presso la struttura SCT3 – Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) si eseguono:
- ricerca delle due varianti virali CAV-1 e CAV-2 mediante RT-PCR Real Time
- ricerca anticorpi specifici CAV-1 e CAV-2 mediante Sieroneutralizzazione
- isolamento virale su culture cellulari
Contatti
Per maggiori informazioni, contattare:
- Maria Serena Beato
SCT3 – Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale
Tel. 0498084461 | E-mail: msbeato@izsvenezie.it - Alda Natale
SCT3 – Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale
Tel. 0498084435 | E-mail: anatale@izsvenezie.it - Lucia Selli
SCT3 – Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale
Tel. 0498084354 | E-mail: lselli@izsvenezie.it