Malattie del sangue, interventi chirurgici, avvelenamenti, incidenti…quasi sempre è questione di vita o di morte e il tempo può fare la differenza!
Serve una trasfusione, serve un donatore e il veterinario lo sa, lo sanno i pazienti che vengono salvati e lo sanno bene i proprietari, che non finiranno mai abbastanza di ringraziare quei cani donatori che salvano la vita di altri cani.
Ma il merito è anche di una squadra che da sette anni crede in questo progetto. È la Banca del sangue canino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), nata nel 2012 al fine di promuovere l’avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria in Italia e con una forte convinzione alla base: tutelare la salute e il benessere del cane.
Benessere dei donatori e qualità del sangue
Sono due gli obiettivi che la Banca pone al centro della propria missione: garantire il benessere dei donatori e certificare la qualità del sangue.
Solo i cani di proprietà, in buona salute e di temperamento docile, sono selezionati come donatori.
La raccolta programmata del sangue, non in regime di emergenza, tutela la salute e il benessere del donatore, rispettando i dovuti intervalli di tempo tra una donazione e l’altra (minimo 90 giorni), attuando gli accertamenti clinici pre-donazione e utilizzando personale qualificato per la raccolta del sangue.
I controlli clinici e gli esami di laboratorio sono periodici e rigorosi
Ad ogni donazione vengono effettuate analisi volte a verificare lo stato di salute del donatore (profilo emocromo, biochimico e coagulativo, esami sierologici) e ad escludere la possibile trasmissione di malattie infettive al ricevente (indagini PCR sul sangue donato nei confronti di Leishmania, Ehrlichia, Rickettsia, Babesia, Anaplasma).
Il processo di produzione, controllo sanitario e conservazione del sangue canino, è costantemente monitorato e proprio nel 2019 ha ottenuto la certificazione ISO9001.
Se 200 vi sembran pochi…
Intorno alla Banca del sangue si è consolidata nel tempo una comunità di veterinari, proprietari, associazioni varie, che ha contribuito a diffondere questo progetto, anche fuori dal territorio di competenza. Ma sono soprattutto i cani i protagonisti di questa avventura:
oltre 200 donatori che hanno permesso di distribuire fino ad oggi più di 1.600 sacche, circa una ogni due giorni.
Il servizio è funzionale, a prova di emergenza, supportato da corrieri dedicati IZSVe per la consegna urgente delle sacche alle strutture veterinarie, e alla presenza di due sportelli self-service per il ritiro del sangue, accessibili 24 ore su 24, a Legnaro (Padova) e a Fontane di Villorba (Treviso).
Banca del sangue felino
Nel 2018 l’IZSVe ha deciso di raddoppiare e di attivare anche la Banca del sangue felino, sempre nell’ottica di potenziare i servizi offerti all’utenza.
Anche in questo caso i donatori sono soggetti di proprietà, attentamente selezionati e controllati per la presenza di malattie infettive trasmissibili con il sangue (FeLV, FIV, Micoplasma haemofelis, Babesia spp., Citauxzoon spp.), attraverso indagini sierologiche e di biologia molecolare.
La Banca del sangue canino e la Banca del sangue felino sono servizi senza fini di lucro.
Gli introiti derivanti dalle attività sono da considerarsi un contributo alle spese che l’IZSVe sostiene (personale, attrezzature, materiale di consumo, ecc.), destinato esclusivamente al sostegno e all’implementazione del servizio.