Leptospirosi nel cane: novità vaccinali

Leptospirosi nel cane: novità vaccinali

Fonte immagine: Wikipedia

È stato recentemente immesso in commercio un nuovo vaccino per la leptospirosi canina che aggiunge due nuovi ceppi di Leptospira, considerati epidemiologicamente importanti a livello europeo, a quelli già tradizionalmente presenti.

I ceppi contenuti nei vaccini fino ad oggi in commercio appartengono ai sierogruppi Canicola e Icterohaemorrhagiae, mentre quelli di recente introduzione sono LI sierogruppo Australis (sierovariante Bratislava) e L. kirshneri sierogruppo Grippotyphosa (sierovariante Dadas).

Evidenze bibiliografiche

Esistono dati bibliografici internazionali a sostegno della necessità di ampliare il pannello di ceppi contenuti nel vaccino, ad esempio:

Sierovarianti nel Nord Est

Nella realtà locale del Nord Est italiano nel biennio 2010-2011 è stata dimostrata un’ampia circolazione per la sierovariante Bratislava.

Inferiore è risultata invece l’importanza epidemiologica per Grippotyphosa, soprattutto alla luce del fatto che le positività verso Grippotyphosa erano costantemente associate a positività, a titolo uguale o superiore, verso altre sierovarianti.

Alda Natale

Veterinario dirigente, è direttore della struttura complessa SCT3 – Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale dell’IZSVe. Si occupa di diagnosi sierologica e virologica delle malattie infettive dei mammiferi e zoonosi, attività di ricerca in ambito zoonosi e sanità animale, analisi per i piani di profilassi nazionali e regionali. Si è laureata all’Università di Bologna, dove ha conseguito la Specializzazione in sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche e dove ha seguito un corso di perfezionamento in Sorveglianza Sanitaria delle Popolazioni Animali. Nel 2004 ha conseguito il Dottorato di ricerca in sanità pubblica, igiene veterinaria e delle produzioni animali all’Università di Padova. Nel 2014 ha conseguito il titolo di referee in Consulente della relazione felina ed è iscritta al relativo albo SIUA. Nel 2018 ha conseguito il titolo di Master di secondo livello in Medicina Comportamentale del Cane e del Gatto con approccio Cognitivo Zooantropologico ed è iscritta all’elenco FNOVI dei Medici Veterinari Esperti in comportamento.