Peritonite infettiva del gatto (FIP), la malattia causata dal Coronavirus del gatto

Peritonite infettiva del gatto (FIP), la malattia causata dal Coronavirus del gatto

La peritonite infettiva del gatto (FIP) è una malattia virale causata da un alfa-coronavirus. Si può presentare con due forme cliniche classiche: essudativa (wet) e non essudativa (dry). La forma essudativa è generalmente una forma acuta con esito fatale in alcuni giorni o poche settimane; la forma non essudativa ha andamento cronico, ma generalmente infausto. Alcune volte è osservata anche una forma cosiddetta atipica o focale intestinale, descritta anche in Italia.

Un ruolo importante è giocato da gatti clinicamente sani che eliminano il virus nelle feci, che possono rimanere portatori per tutta la loro vita e contagiare altri gatti, oppure ammalarsi essi stessi sviluppando la forma clinica della malattia a seguito di uno stress (ad es. per l’introduzione in un nuovo gruppo, o per un intervento chirurgico).

La patogenesi e l’epidemiologia di questa patologia felina rimangono oggetto di discussione nella comunità scientifica. Ci sono due ipotesi: una basata sull’esistenza di due patotipi co-circolanti, l’altra sulla capacità del virus di mutare nell’ospite a seguito di un evento stressante.

Ricerca e diagnosi per FIP in IZSVe

La ricerca del virus può avere due finalità: diagnostica su casi clinicamente sospetti, o di monitoraggio per identificare gatti escretori del virus.

Presso il Laboratorio di virologia diagnostica della struttura SCT3 – Padova e Adria – Diagnostica in sanità animale si eseguono:

  • ricerca del virus mediante RT-PCR Real Time;
  • ricerca anticorpi verso il coronavirus felino mediante immunofluorescenza (n.b: non specifico per diagnosi di FIP).

Presso il Laboratorio di istopatologia della struttura SCS3 – Diagnostica specialistica, istopatologia e parassitologia si eseguono:

  • indagini citologiche e  immunocitochimiche (ICC) da versamenti;
  • indagini istologiche ed immunoistochimiche (IHC) da tessuti.

Attenzione! Le diagnosi sono specifiche per coronavirus felino e non sono funzionali alla diagnosi di infezione o contatto con il Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2), il virus della responsabile della malattia respiratoria chiamata COVID-19.

Referenti IZSVe

Referenti per la diagnosi virologica e sierologica e consulenza su gestione degli animali sospetti o e gestione della malattia:

  • Maria Serena Beato
    SCT3 – Padova e Adria – Diagnostica in sanità animale
    0498084461 | E-mail: msbeato@izsvenezie.it
  • Alda Natale
    SCT3 – Padova e Adria – Diagnostica in sanità animale
    0498084435 | E-mail anatale@izsvenezie.it

Referenti diagnosi citologiche, istologiche e immunoistochimiche:

  • Marta Vascellari
    SCS3 – Diagnostica specialistica, istopatologia e parassitologia
    049 8084285 | E-mail: mvascellari@izsvenezie.it
  • Claudia Zanardello
    SCS3 – Diagnostica specialistica, istopatologia e parassitologia
    049 8084447 | E-mail: czanardello@izsvenezie.it

Riferimenti

European Advisory Board on Cat Diseases (ABCD). Feline infectious peritonitis.

Maria Serena Beato

Medico veterinario dirigente, si è occupata dal 2004 al 2013 di influenza aviaria studiando approcci di prevenzione e controllo mediante la vaccinazione e le caratteristiche antigeniche di virus H5 e H7. Dal 2013 a oggi è medico veterinario dirigente presso il Laboratorio di virologia diagnostica (SCT3 - Padova e Adria. Diagnostica in sanità animale), dove si occupa dell’attività diagnostica delle affezioni virali dei cani e gatti, della diagnostica sierologica delle principali patologie del suino, e della diagnosi e caratterizzazione di influenza suina. I suoi interessi di ricerca riguardano i virus influenzali suini, i virus enterici a potenziale zoonosico del suino (Norovirus, astrovirus, mammalian orthoreovirus), i virus di cani e gatti, influenza D nei ruminanti, il lentivirus dei piccoli ruminanti.